La Blockchain nel Food è un must, non più una libera scelta!

Grandi retailer e consumatori pretendono trasparenza e tracciabilità assoluta di quello che acquistano

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La pressione sulla certezza dei dati nella filiera agro-alimentare è cominciata già nel 2018, quando Walmart e IBM stavano eseguendo una prova per utilizzare un sistema di blockchain per il monitoraggio della catena di #approvvigionamento per #lattuga e #spinaci: tutti i #nodi della blockchain erano amministrati da Walmart e basati sul cloud IBM.

Da allora, i passi sono stati notevoli e numerosi al punto da obbligare alcune categorie di produttori agricoli a certificarsi con blockchain, pena l’esclusione dai rapporti di fornitura.

Walmart ha utilizzato la tecnologia blockchain per digitalizzare la propria catena di approvvigionamento e per monitorare la contaminazione degli alimenti. A tal fine, oggi impone a tutti i fornitori di #verdure a foglia verde di caricare i dati su una blockchain per tracciarli a partire dalla fattoria da cui provengono. In caso di contaminazione, Walmart è in grado di #tracciare il cibo contaminato in pochi secondi, rispetto al processo manuale che richiede settimane.

Nestlè utilizza la blockchain per tracciare le origini del suo brand di caffè certificato Rainforest Alliance, Zoégas. Per aumentare la fiducia e la trasparenza verso il prodotto, The Rainforest Alliance fornisce le proprie informazioni di certificazione, garantendo le origini e le pratiche di sostenibilità della coltivazione del #caffè. Scansionando un QR code sulla confezione, i clienti possono visualizzare le informazioni sui coltivatori, l’ora del raccolto, il periodo di tostatura e il certificato di spedizione. Inoltre, Nestlè e OpenSc hanno avviato un progetto pilota in Nuova Zelanda per la tracciabilità del #latte al fine di informare i consumatori sulle loro decisioni. La piattaforma OpenSc è stata fondata da WWF-Australia e BCG Digital Ventures. È interessante notare che nel 2017 Nestlé ha introdotto la tecnologia blockchain nella piattaforma IBM Food Trust e ha dato accesso ai suoi consumatori ai dati relativi alla purea Mousline in Francia.

Bumble Bee Foods registra le sue operazioni di #pesca e #lavorazione del #tonno pinna gialla su blockchain per migliorare la tracciabilità e scoraggiare le frodi. Il sistema traccia il movimento del pesce lungo la filiera, dal momento in cui viene pescato fino a quando viene venduto nei negozi.

La Sustainable Shrimp Partnership (SSP) e IBM Food Trust forniscono la tracciabilità completa dei gamberetti. IBM Food Trust fornisce una piattaforma sicura in cui i dati possono essere caricati e condivisi. In questo caso, i dati relativi alla produzione di gamberetti verranno caricati su blockchain a cui possono accedere rivenditori e consumatori in ogni fase del processo.

Carrefour impiega IBM Food Trust per la gamma di latte per neonati GUIGOZ Bio 2 e 3.

Cermaq Salmon e Labeyrie hanno collaborato con IBM Food Trust per garantire tracciabilità e trasparenza nella loro catena di approvvigionamento. Mirano a fornire informazioni sul pesce (origine, data e ora di schiusa delle uova, condizioni di allevamento, durata e tempo di trasferimento nell’acqua di mare, etc).

Labeyrie, un marchio leader di #salmone affumicato in Francia, utilizza la blockchain per due dei suoi prodotti a base di salmone affumicato norvegese. Stanno creando trasparenza nel sistema dando ai consumatori l’opportunità di accedere a tutte le informazioni importanti scansionando il QR code presente sulla confezione,

Il Malaysian Palm Oil Council (MPOC) ha collaborato con BloomBloc per implementare la blockchain al fine di migliorare la responsabilità e la tracciabilità dell’olio di palma lungo la sua catena di approvvigionamento attraverso un’app. Utilizzando uno smartphone, ogni albero e le relative informazioni vengono caricate nel sistema. Questo crea automaticamente un database digitale end-to-end, migliorando la trasparenza, l’accuratezza e la fiducia da parte di buyer e da parte dei clienti finali,

Insomma, la tendenza del mercato verso la stabile e diffusa adozione della blockchain nell’industria agroalimentare è davvero inarrestabile!