La bellezza dell’Italia è che sia a nord che a sud esistono tradizioni, ricette ed alimenti semplici ma che se combinati insieme sprigionano gustosi piatti pieni di aromi armoniosi, per quanto all’apparenza possa non sembrare.
Uno dei miei preferiti è il risotto alla Raspadura e Zenzero.
La Raspadura, termine del dialetto lodigiano molto antico, è composta da sottilissime e leggere sfoglie ricavate o meglio, “raschiate” con un coltello particolare da una forma di formaggio giovane della famiglia del formaggio Grana, con una stagionatura tra 4 ed i 6 mesi.
Nasce anticamente come ingrediente povero, rivalutato in seguito grazie alle sue caratteristiche di gusto e versatilità.
Lo zenzero radice dal gusto audace, ha origini nell’asia tropicale e negli ultimi anni ha visto la sua coltivazione espandersi anche nel sud dell’ Italia in terre come la Sicilia e Puglia.
Le sue qualità sono note sin dall’antica Grecia, infatti è da sempre stato usato sia per motivi di salute che per insaporire molti piatti, sia in cucina che nei drink.
Quindi , andiamo ad unire la dolcezza del giovane grana alla vivacità del “piccante” ed esotico zenzero, trovandone il giusto equilibrio come sempre nel “mezzo”.
Per il nostro risotto per 4 persone procuriamoci i seguenti ingredienti:
- Riso Carnaroli 400 gr
- Raspadura 250 gr
- Cipolla bianca 60 gr.
- Brodo di verdura
(quello di carne lo renderebbe troppo saporito) 1 Litro
- 1 radice di Zenzero gr 70/80
- 50 gr di burro per mantecare il risotto
- Olio d’oliva extravergine q.b.
- ½ bicchiere di vino bianco
Fate soffriggere la cipolla con un po’ di olio di oliva, quando si è imbiondita buttate il riso e fatelo rosolare per circa 1 minuto poi “sfumatelo “ con il vino bianco e cominciate ad aggiungere il brodo sempre girando con dolcezza il riso. Aggiungetene poco brodo per volta ed ogni volta che si assorbe aggiungetene di nuovo. Il fuoco dovrà essere medio basso.
Dopo circa 10 minuti di cottura aggiungete metà della radice di zenzero che avrete precedentemente spelato (per togliere la buccia è molto utile il pela patate), tagliate in tre pezzi e fatela cuoce con il riso. Prima di spegnere (un riso tradizionale impiega dai 18 ai 20 minuti di cottura) aggiungete la raspadura ed il burro e continuate a girare fino a che il tutto sarà ben sciolto ed amalgamato. Grattugiate sopra un po’ di zenzero crudo e togliete i tocchetti di zenzero messi durante la cottura , mischiate ancora e servite nei piatti. Prima di portare in tavola guarnite il tutto con un petalo di raspadura che avrete tenuto da parte e dello zenzero grattugiato fresco sopra, e…buon appetito!